Scienza con ASTRI

Una parte di questi temi possono essere investigati sia col prototipo ASTRI sia in maniera dettagliata con il mini-array formato da 9 telescopi ASTRI.

Prototipo
Col prototipo possiamo monitorare alcune sorgenti alle alte energie quali la Crab e i nuclei galattici attivi MRK 421, MRK 501 ed 1ES 1959+650 che emettono lampi gamma sopra qualche TeV.

Mini-array
Su una scala temporale maggiore, il mini-array di 9 telescopi ASTRI, grazie alla sensibilità che per energie sopra alcuni TeV sarà decisamente migliore della sensibilità dei suoi predecessori, permetterà studi di sorgenti peculiari sia del piano Galattico (quali i siti di accelerazione dei raggi cosmici) sia di oggetti al di fuori della nostra Galassia, testando nuovi modelli fisici o l’esistenza di elusive particelle quali gli assioni.
Inoltre, l’ampio campo di vista del mini-array di ASTRI (circa 5 gradi di diametro utile per le immagini Cherenkov) permetterà sia di studiare più sorgenti simultaneamente sia di investigare sorgenti estese senza necessità di effettuare mosaici di osservazioni. La strategia di puntamento preferenziale sarà, quindi, quella di individuare particolari zone di cielo che racchiudano sorgenti potenzialmente importanti. Un tipico esempio sono i bracci a spirale della nostra Galassia.

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