ASTRI – Mini-Array è collegato con il mondo!

Caption: Salvatore Scuderi, Alessandro Tacchini, Giuseppe Malaspina, Marcello Lodi, Fulvio Gianotti, Christine Grivel con il monolite m-ICT collegato al mondo. (Crediti: Giuseppe Malaspina ) 

Maggio 2022 – In aprile, a Izana a Tenerife (Isole Canarie, Spagna), nel sito astronomico dell’Osservatorio del Teide, è stato raggiunto un importante risultato nel percorso che sta portando all’installazione di ASTRI Mini-Array. Grazie a uno sforzo coordinato di personale di INAF, della Fundacion Galileo Galilei, dell’Osservatorio Temis/CNRS e tramite il supporto di IAC (l’Instituto de Astrofisica de Canarias),  è nata la m-ICT, cioè la mini infrastruttura di Information and Communication Technology necessaria per la gestione di ASTRI durante le prime fasi dell’installazione.

Ogni struttura osservativa infatti ha bisogno di un supporto informatico sia per il funzionamento degli strumenti in loco che per il collegamento da remoto. Questo risultato è stato ottenuto anche con la preziosa collaborazione di ditte locali.

Lo sforzo comune ha permesso di passare dagli iniziali schizzi cartacei a un progetto ben codificato e, infine, è stato realizzato questo piccolo monolite un po’ rumoroso che costituisce la m-ICT.

m-ICT è costituita da varie parti: il sistema di controllo dei telescopi, il sistema di acquisizione dei dati, che consente anche l’immagazzinamento provvisorio degli stessi, un sistema di monitoraggio sia dei dati acquisiti che dello stato dei telescopi, la  rete che collega i telescopi al sito ma anche il collegamento con il mondo esterno tramite Internet e infine il sistema di caratterizzazione temporale dei dati che deve assegnare a ogni dato acquisito un’etichetta con l’indicazione precisa dell’istante di acquisizione.

Come ricorda Fulvio Gianotti, responsabile ICT On-site al Teide: “m-ICT rappresenta un sistema temporaneo in versione ridotta, adatto a sostenere le prime fasi del programma e in particolare l’installazione dei primi 3 telescopi prima che sia pronta l’ICT definitiva.” La m-ICT è stata installata nei locali dell’Osservatorio Solare Themis del CNRS, destinata a ospitare anche la sala di controllo di ASTRI.

Per i tecnici, lo schema di funzionamento del sistema è descritto in questa figura:

Lo schema dei collegamenti del m-ICT

 

La nascita di questo piccolo centro dati ha permesso già di creare il primo collegamento in rete di quella che sarà la rete pubblica di ASTRI: astrima.iac.es. Con questa rete sarà possibile controllare l’osservatorio da remoto tramite sofisticate interfacce e trasferire i dati in Italia. Per i più curiosi e i “santommasi” è possibile collegarsi alla rete all’indirizzo: http://www.astrima.iac.es. La m-ICT per ora vi risponderà presentandosi con qualche diapositiva che racconta la sua nascita!

 

Con la collaborazione di Fulvio Gianotti


ASTRI è un esperimento per raggi gamma dell’INAF in collaborazione con altri enti internazionali (P.I. G. Pareschi) che sta costruendo un Mini-Array di 9 telescopi a Tenerife (Canarie, Spagna – grazie all’ospitalità dell’Instituto de Astrofisica de Canaria, IAC) per l’osservazione del cielo nei raggi gamma da alcuni Tev fino ad alcune centinaia di TeV. I telescopi del Mini-Array sono simili a quelli che verranno costruiti per il sito sud del progetto CTA. Canali social: Facebook ASTRIgamma; Instagram @astrigamma

ASTRI Mini-Array e CTA: quattrocento “tasselli” da Media Lario

Fotografia di uno specchio con alcuni dei protagonisti di ASTRI Mini-Array

Fotografia di uno specchio finito con alcuni membri del team: da sinistra, Giovanni Pareschi, PI del progetto ASTRI Mini-Array, Salvatore Scuderi, Program Manager, e Nicola La Palombara, Product Assurance Manager. Crediti: Inaf Brera – Informazioni immagine: scatto con un treppiede Manfrotto 055XPROB e testa Arca-Swiss d4 geared pan FlipLock , filtro UV – Illuminazione: due pannelli LED Walimex PRO Nova 900 Plus Daylight.

Febbraio 2022 – Sulla base di un contratto assegnato dall’Inaf Osservatorio astronomico di Brera, la Media Lario ha completato la produzione dei primi tasselli per gli specchi dei telescopi del Mini-Array ASTRI e per i telescopi di taglia intermedia del Cherenkov Telescope Array.

Si tratta in totale di quattrocento pannelli esagonali, duecento dei quali, da 85 cm, serviranno per dar forma ai grandi specchi primari dei nove telescopi del Mini-Array ASTRI, osservatorio per astronomia gamma in costruzione all’Osservatorio del Teide, a Tenerife (Canarie).

Gli altri duecento, da 120 cm, andranno a formare invece la superficie riflettente di due dei nove telescopi di taglia intermedia (Medium Size Telescopes, MSTs) del Cherenkov Telescope Array (Cta), che saranno installati all’Osservatorio di La Palma, nel sito Nord di CTA, sempre nelle Isole Canarie.

La produzione degli specchi tassellati è descritta in un articolo pubblicato oggi sul Journal of Astronomical Telescopes, Instruments, and System.

Con la consegna della commessa e la prossima installazione sui rispettivi telescopi, l’Istituto nazionale di astrofisica (Inaf) aggiunge un altro importante “tassello” alla realizzazione delle grandi schiere di telescopi del futuro per le altissime energie.

«La tecnologia degli specchi Cherenkov basata sulla replica a freddo di fogli di vetro è stata sviluppata grazie alla collaborazione molto proficua tra i ricercatori e tecnici INAF e Media Lario nel 2006 e ora è diventata la tecnologia di riferimento per CTA» sottolinea Giovanni Pareschi, Principal Investigator del progetto ASTRI Mini-Array. «Con questa attività abbiamo dimostrato come la produzione possa essere industrializzata, mantenendo un’alta qualità. Questo è un grande successo della comunità tecnico-scientifica italiana».

Uno specchio in laboratorio

Immagine del laboratorio con un tassello di specchio appena prodotto.



Articolo scientifico:Mirror production for the Cherenkov telescopes of the ASTRI mini-array and the MST project for the Cherenkov Telescope Array” di Nicola La Palombara, Giorgia Sironi, Enrico Giro, Salvatore Scuderi, Rodolfo Canestrari, Simone Iovenitti, Markus Garczarczyk, Maria Krause, Sebastian Diebold, Rachele Millul, Fabio Marioni, Nadia Missaglia, Matteo Redaelli, Giuseppe Valsecchi, Fabio Zocchi, Adelfio Zanoni e Giovanni Pareschi, Journal of Astronomical Telescopes, Instruments, and Systems, 2022.

Articolo su MediaINAF: Quattrocento specchi per Astri e Cta

ASTRI è un esperimento per raggi gamma dell’INAF in collaborazione con altri enti internazionali (P.I. G. Pareschi) che sta costruendo un Mini-Array di 9 telescopi a Tenerife (Canarie, Spagna – grazie all’ospitalità dell’Instituto de Astrofisica de Canaria, IAC) per l’osservazione del cielo nei raggi gamma da alcuni Tev fino ad alcune centinaia di TeV. I telescopi del Mini-Array sono simili a quelli che verranno costruiti per il sito sud del progetto CTA. Canali social: Facebook ASTRIgamma; Instagram @astrigamma

Con la collaborazione di Giuseppe Fiasconaro.

Un nuovo occhio per ASTRI-Horn

Il 25 novembre 2021, all’osservatorio di Serra la Nave, è stata installata la nuova fotocamera sul telescopio prototipale ASTRI-Horn. La profonda revisione dello strumento e la nuova alluminatura dello specchio riportano alla ribalta questo strumento che potra essere utilizzato anche per studiare le camere di ASTRI Mini-Array e, perchè no, anche quelli di CTA in futuro.

Ascoltate il punto di vista di alcuni dei protagonisti: Giuseppe Sottile, Osvaldo Catalano e Giuseppe Leto, intervistati da Giuseppe Fiasconaro con la collaborazione di MediaINAF:

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