Il fuoco a Tenerife

Ieri sera l’incendio che sta devastando l’isola ha raggiunto l’Osservatorio del Teide. Come sentiamo dalle parole del Direttore dell’IAC, Rafael Rebolo, la situazione non è tragica come avrebbe potuto essere senza le misure poste in atto e l’intervento dei soccorsi, ma non è ancora del tutto sotto controllo.

Webcam del Themis, nella notte del  20 agosto 2023.

Dear CCI members and User Institutions

We have managed to prevent damage to the OT facilities by the Tenerife
fire. Yesterday, Sunday, August 20, at approximately 3:00 p.m., the fire
that is devastating Tenerife entered the Teide Observatory through the
area that separates us from the Meteorological Observatory. The fire
checkpoints that had been deployed in the OT in anticipation of what
could happen reacted immediately and although the fire progressed
rapidly towards Themis and Stella, between them and the intervention of
helicopters it was possible to avoid damage to these research
facilities. Then the fire surrounded the observatory on the east and
south front, crossing the road that connects us with the meteorological
station and moving towards our main entrance around 9:00 p.m. The action
throughout the night of the fire services, firefighters and brigades
that were reinforced by the Military Emergency Unit and other resources
has managed to prevent the fire from damaging our telescopes.

I want to thank all the personnel of the firefighting services for their
total dedication, generosity and extreme professionalism that has
managed to save our facilities from the fire and, of course, the
authorities for their commitment to protect our Observatory, which are a
Canarian, national and international research facility.

The fire in Tenerife is not yet under control so we cannot fully exclude
any further problems. I will keep you informed on progress with the
extinction activities. With the hope that these circumstances do not
happen again and that the fire in Tenerife does not cause further damage
to our beloved island, we express our solidarity with all Tenerife
affected people in these hard times.

all the best

Rafael Rebolo

 

 

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INAF e Universidad tecnica Federico Santa Maria (UTFSM) di Valparaiso per lo sviluppo del software di controllo di ASTRI in ACS

Sala riunioni UTFSM con gli invitati. Massimo Turatto è l’ultimo a destra del tavolo.

Oggi, 25 ottobre 2022, a Valparaiso (Cile) si è tenuta la riunione di kick-off del nuovo accordo tra l’INAF e la Universidad tecnica Federico Santa Maria (UTSFM) per la produzione del software di controllo dell’ASTRI Mini-Array, alla presenza di Massimo Turatto, ricercatore INAF e ora addetto scientifico italiano in Cile, e di vari colleghi cileni tra cui Juan Yuz, Rettore dell’Università. Altri colleghi, tra cui il Principal Investigator di ASTRI, Giovanni Pareschi, e il Project Manager di ASTRI Salvatore Scuderi, erano collegati in remoto.

L’accordo allarga la partnership internazionale del progetto ASTRI che si trova ormai nella fase esecutiva, con il primo telescopio montato a Tenerife e altri due che saranno consegnati per nei prossimi mesi. Inoltre, gli altri sei telescopi e le camere di rivelazione sono ormai in produzione. È questo dunque il momento di occuparsi di predisporre il sistema di controllo dei vari telescopi, al cui centro è fondamentale il software di controllo che deve seguire standard particolari, basato sull’infrastruttura informatica Alma Common Software (ACS), sviluppata proprio per la gestione di osservatori dotati di schiere di telescopi come ALMA.

Come ricorda Mauricio Araya, della sezione di Astroinformatica all’UTFSM e Direttore del progetto per la realizzazione del software di controllo di ASTRI, il gruppo cileno ha un solido know-how specifico nell’ambito di sistemi di controllo per progetti astronomici in ambiente ACS. In questo campo, UTFSM ha un ventennale esperienza in Cile, con un retaggio di successi alle spalle tra cui il coinvolgimento in progetti di respiro internazionale, come quelli guidati dall’ESO (Osservatorio Europeo Australe), o da AUI (Associated Universities, Inc., USA, cha ha gestito la partecipazione americana in ALMA). “Il progetto ASTRI”, aggiunge Araya, “non è in Cile, e se siamo stati chiamati a questo compito non è perché siamo di casa, ma perché siamo specificamente competenti nel sistema che ASTRI dovrà utilizzare”.

Il lavoro con ASTRI è l’apertura di una nuova finestra perché ce n’è necessità e la volontà di farlo. Ma questo è solo l’inizio di una nuova collaborazione tra i nostri paesi che ci auguriamo duratura”, afferma Turatto.

Gli obiettivi del software commissionato a UTFSM

Gli ASTRI e le SPIE

Il team di ASTRI alle SPIE 2022 a Montreal

 

Il team di ASTRI alle SPIE 2022 a Montreal

Il team di ASTRI al meeting SPIE Astronomical telescopes + instrumentation a Montreal, luglio 2022. Crediti: ASTRI

Il congresso “SPIE Astronomical Telescopes + Instrumentation” è uno dei più importanti al mondo nel settore delle tecnologie e strumentazioni astronomiche. Centinaia di scienziati da diversi paesi si incontrano e condividono i loro progressi, le loro idee… e si tengono in contatto creando una rete scientifica di ricercatori e professionisti. Un nutrito gruppo di ricercatori del progetto ASTRI ha presentato al simposio di Montreal i progressi ottenuti in diversi settori scientifici-tecnologici con numerose presentazioni e poster. Ecco il TEAM ASTRI allo SPIE 2022!

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